Per migliorare la salute dei denti e renderli più resistenti alle sostanze acide o zuccherate, è importante la fluorizzazione dentale. Si tratta di una terapia di prevenzione che prevede l’applicazione di fluoro ad alta concentrazione che riduce il rischio di carie e rinforza lo smalto dei denti.
L’importanza del fluoro nella prevenzione della carie.
La carie si forma a causa di batteri abitualmente presenti nel cavo orale che fermentano e producono acidi che uniti a particelle di cibo e alla saliva formano la placca.
Se la placca batterica non viene rimossa correttamente, gli acidi in essa presenti, erodono la superficie del dente dando origine alla carie.
Il fluoro è presente nel nostro organismo, soprattutto nelle ossa e nei denti, il suo compito è quello di rafforzare lo scheletro, perché facilita il deposito di calcio al suo interno, e intervenire efficacemente durante lo sviluppo dei denti limitando il rischio di danni allo smalto.
Inoltre, combatte l’acidità del cavo orale, ostacola lo sviluppo dei batteri cariogeni e aiuta la mineralizzazione ossia il processo di indurimento dei denti che ne impedisce la rottura e li rende resistenti al deterioramento da cibi, bevande zuccherate e dai batteri.
I benefici della fluorizzazione
il fluoro porta diversi benefici ai denti e alla nostra persona.
- aiuta il corpo a utilizzare meglio i minerali, come calcio e fosfato. I denti riassorbono questi minerali per riparare lo smalto dei denti deboli
- si unisce alla struttura del dente quando i denti si stanno sviluppando per rafforzare lo smalto dei denti, rendendoli meno vulnerabili
- rallenta o addirittura inverte lo sviluppo delle carie distruggendo i batteri che causano le cavità
- prolungare la vita dei denti
- riduce la quantità di tempo e denaro che una persona deve spendere dal dentista
- previene le malattie gengivali
- riduce il dolore ai denti
- previene la perdita prematura dei denti
Come si esegue la fluorizzazione
Attualmente l’applicazione del fluoro, in forma liquida o in gel, si effettua direttamente sui denti, o, in alternativa, per mezzo di una sottile mascherina in gomma, cosparsa di gel, posta, per 5/10 minuti, sulle arcate dentali.
Consiglio: Dopo questo trattamento si raccomanda di non mangiare e bere per almeno mezz’ora.
Con il processo di fluorizzazione i denti sono come avvolti da una pellicola che impedisce ai batteri e ad altre sostanze nocive di aderire allo smalto rallentando e impedendo la formazione di carie e placca.
Per una maggiore efficacia è opportuno ripetere il trattamento ogni 6 mesi
Fluorizzazione per bambini e mamme
E’ importante prendersi cura della salute orale sin da piccoli per contrastare l’insorgenza di placca e carie con il lavaggio accurato dei denti e un’alimentazione che eviti, quanto possibile, bevande zuccherate, caramelle e tutti quei cibi che rimangono più a lungo tra i denti.
L’integrazione con fluoroprofilassi, totalmente indolore, assicura un’azione mirata e un’integrazione di fluoro adatta anche per i più piccoli che, a differenza degli adulti, non riescono ad assumerlo attraverso la dieta. Ai bambini prima dei 6 anni il fluoro può essere somministrato in gocce orali, dopo attraverso la fluoroprofilassi locale o l’uso di un dentifricio fluorato.
In gravidanza, le patologie parodontali (carie, parodontite, infiammazioni gengivali) possono comportare rischi per la salute del feto, per questo l’intervento di fluoroprofilassi può essere utile a mantenere una bocca in salute in un periodo così delicato. Inoltre, dal quarto mese di gravidanza, per la mamma è importante fare fluoroprofilassi orale anche per aiutare lo sviluppo e la formazione dentale del nascituro.
Fondamentale
La fluorizzazione è una valida terapia ma deve essere integrata da un’accurata igiene orale quotidiana e da una dieta ricca di frutta verdura e bevande prive di zuccheri o elementi acidi che favoriscono lo sviluppo di batteri cariogeni.
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